Codice: 385861607617789
Editore: Castelvecchi
Categoria: Società - Politica - Comunicazione
Ean13: 9788876152023
A cura di Mellone A. Traduzione di Caneschi G. Roma, 2007; br., pp. 261, cm 14x21. (Le Grandi Navi. 9).
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Chi ha oggi il coraggio di dichiarare: "lo sono di Destra"? Quale artista? Quale giornalista? Quale insegnante? Quale impiegato? Definirsi "di Destra" può voler dire portarsi addosso l'etichetta di "reazionario" o "fascio" sia nel mondo della cultura sia nella maggior parte delle aziende o circoli in cui è più elegante e vantaggioso rivendicare la propria appartenenza alla Sinistra. "Essere di Destra", infatti, in molti casi equivale a una malattia di cui vergognarsi. Eric Brunet ha cercato di rompere un muro di omertà, di svelare le ipocrisie e i miti di un vero e proprio tabù. Ha aperto la porta dei "luoghi proibiti alla Destra", ha incontrato "clandestini dell'ideologia" emarginati per le loro opinioni politiche, uomini che hanno visto la loro vita sociale, e a volte anche privata, sgretolarsi perché non sono di Sinistra. Un viaggio paradossale e sbalorditivo in una società chiusa e settaria.