Codice: 624211606681214
Editore: Lindau
Categoria: Religione e Spiritualità
Ean13: 9788871806976
Traduzione di Perrini G. Torino, 2007; br., pp. 136, cm 14,5x21,5. (I Pellicani).
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Lo spettro che oggi si aggira per l'Europa non è quello del "ritorno delle religioni", o del "buon Dio" di una volta, come certi laici, ossessionati dai loro principi, sembrano credere. È piuttosto quello del nichilismo, la feroce religione di coloro che non credono in nulla e che vorrebbero persino impedire agli altri di credere, o che credono in un certo numero di idoli, quali il potere, il denaro, il dominio sugli altri. Le grandi religioni che hanno fatto la nostra storia - il cristianesimo in primo luogo - e che rappresentano una parte non indifferente della nostra identità, stanno perdendo terreno e si trovano senza eredi, al punto che sembriamo persino dimenticare da dove veniamo e colui che si dichiara credente e praticante appare come uno strano animale. Ma Bernard Sichère, filosofo che afferma "sono nato cattolico e morirò cattolico", non pensa affatto di essere una bestia rara; anzi, ai suoi occhi, la bestia rara è la nostra epoca, con i suoi mortiferi luoghi comuni. Sichère cerca di spiegare in cosa crede, quali sono i punti fermi del suo "universo".