Codice: 345421935736713
Editore: Umberto Allemandi
Categoria: Arte Libraria - Epistolari
Ean13: 9788842218074
Roma, Braccio di Carlo Magno, 30 ottobre 2009 - 24 gennaio 2010. A cura di A. Paolucci e Morello G. Torino, 2009; br., pp. 271, ill., 166 tavv. b/n e col., cm 24x28.
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L'allestimento dell'intero percorso espositivo, così come gli apparati e le scenografie, sono curati dal Maestro Pier Luigi Pizzi. La cura dei dettagli degli impianti scenici esalta la bellezza e il fascino delle opere, come nel caso della grande tela di Peter Paul Rubens raffigurante un miracolo di Sant'Ignazio che egli colloca su di un altare romano, finemente riprodotto. MATTEO RICCI: DA MACERATA A ROMA è la sezione che apre la mostra. Sono proprio i ritratti dei pontefici che accompagnarono la vita del gesuita marchigiano a identificare la tappa romana. Da Pio V, il santo pontefice che promosse la grande alleanza tra le potenze cattoliche e rese possibile la vittoria di Lepanto, ricordata in mostra dalla celebre tela di Paolo Veronese, fino a Paolo V, che nel 1610, faceva completare la facciata della nuova Basilica Vaticana. La seconda parte della mostra LA COMPAGNIA DI GESU' E LE MISSIONI IN ORIENTE ricorda la fondazione dell'Ordine dei Gesuiti. Di notevole fascino il dipinto proveniente dalla Chiesa del Gesù a Roma e i ritratti dei due santi, Ignazio e Francesco Saverio, già attribuiti alla scuola di Van Dyck. UNA GENERAZIONE DI GIGANTI: L'OPERA SCIENTIFICA E GEOGRAFICA DEI GESUITI è la sezione che raccoglie l'interesse per la scienza di Padre Matteo Ricci, disciplina che a Pechino gli aprirà le porte della Città Proibita. Questa parte della rassegna è documentata da una eccezionale raccolta di strumenti scientifici, provenienti da diversi musei e collezioni, tra cui l'istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze ed una raccolta privata aretina, a testimonianza di un eccezionale spaccato sulla tecnologia astronomica e di misurazione del tempo che Matteo Ricci introdusse in Cina, accanto a una raccolta di antiche raffigurazione e mappe della Cina. Al piano superiore del Braccio di Carlo Magno la mostra prosegue con LA CINA AL TEMPO DI PADRE MATTEO RICCI. All'interno di questa sezione di particolare importanza risulta la matrice lignea, in caratteri cinesi, spedita da Matteo Ricci come bozza di una lettera che Sisto V avrebbe dovuto inviare all'imperatore cinese, oggi conservata nella Bibliothèque Nationale di Parigi. In questa stessa sezione sono esposte diverse opere autografe e testi stampati dallo stesso Matteo Ricci in Cina, a dimostrazione del grande sforzo ed impegno di scambi e di incontri che segnò l'inizio di un nuovo modello di evangelizzazione iniziato dal padre gesuita e proseguito dai suoi successori. EREDITA' RELIGIOSA E CULTURALE DI PADRE MATTEO RICCI è il tema dell'ultima sezione. Una eredità che giunta sino a noi, chiamata inculturazione, cioè comprensione e la recezione di usi e tradizioni delle comunità indigene nell'opera di evangelizzazione. Vi sono esposti diversi rotoli moderni con immagini religiose e piatti in ceramica con scene della Passione di Cristo, oggetti liturgici e testi religiosi.