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Codice: 219663680557907

Editore: Castelvecchi

Categoria: Filosofia

Ean13: 9788832900385

A cura di Bresolin A. Roma, 2020; br., pp. 128, cm 15,5x21,5. (Cahiers).

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Gli scritti raccolti in questa antologia testimoniano l'evoluzione del pensiero politico di Albert Camus, il suo impegno di intellettuale libero in una fase cruciale della storia europea. Sono articoli, interventi pubblici, interviste e conferenze che abbracciano un ampio periodo della vita dello scrittore: dal 1939, nel pieno della sua formazione culturale e politica, fino al 1956, l'anno precedente il conferimento del premio Nobel per la letteratura. In un processo d'incessante dialogo tra realtà e coscienza, sfilano tutti i temi centrali della riflessione di Camus: la causa della Repubblica spagnola, la questione algerina, la critica all'imperialismo sovietico, il ruolo dell'intellettuale e l'idea di una «società dei popoli» sovranazionale che salvaguardi gli individui dalla violenza degli Stati. Prende così forma il ritratto di un uomo messo di fronte a delle scelte difficili, in un contesto dilaniato prima dalla guerra e poi dalla contrapposizione delle ideologie e degli imperialismi. Nel mai eluso confronto con il proprio tempo e nel coraggio delle prese di posizione, il Camus politico, inscindibile dal filosofo e dal narratore, mostra oggi la sua quanto mai necessaria attualità.

  • Autori: Camus Albert
  • Anno: 2020
  • Dimensioni: 15,5x21,5 cm
  • Spessore: 13 mm
  • Peso: 1 Kg
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