Codice: 181123456606647
Editore: ED-Enrico Damiani Editore
Categoria: Filosofia
Ean13: 9788899438371
Brescia, 2019; br., pp. 138, cm 24x12. (Antilogiche).
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Il dibattito intellettuale contemporaneo continua frequentemente ad atteggiarsi secondo schematismi ormai logori: progressisti/conservatori, globalisti/sovranisti, elitari/populisti...Questo agile pamphlet evidenzia alcune delle incongruenze prodotte dal pensare secondo le rigide griglie di posizioni ideologiche codificate, che si rivelano particolarmente inadeguate davanti a fenomeni connessi all'arte e alla libertà di espressione. Attraverso un argomentare rigoroso ma al tempo stesso creativo, l'autrice pone il problema di come oltrepassare l'automatismo dei giudizi faziosi stimolando quell'attitudine critica che dovrebbe distinguere una platea pensante da un gregge eterodiretto. Uno sforzo di onestà intellettuale che coincide con il compito stesso della cultura e che può essere coltivato attingendo alla "scatola degli attrezzi" messi a disposizione dalla filosofia, quali ad esempio il sapere di Kant, o il "pensare contro se stessi" alla Foucault, o ancora la pratica sistematica del "sospetto" esercitata da Nietzsche, Marx e Freud.