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Economia - Diritto

La Condizione Giuridica del Povero e del Mendicante nella Firenze del Settecento e la Congregazione di San Giovanni Battista­statuti della Congregazione...

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Codice: 509691851197219

Editore: Gruppo Editoriale Giunti

Categoria: Economia - Diritto

Ean13: 9788809055872

Co-Editore: Banca CR Firenze. Firenze, 2008; 2 voll., br., pp. 196, ill.

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L'atteggiamento nei confronti della povertà ha assunto in epoche e culture diverse una varietà di forme estremamente ampia, spaziando da un estremo negativo, in cui il pauperismo è assimilato a fenomeni critici quali il vagabondaggio e il brigantaggio, a un estremo positivo, dove la figura del povero, con i suoi attributi canonici di umiltà e di distacco dai beni terreni, viene innalzata a modello ideale di virtù. Questa varietà di concezioni traspare molto chiaramente dalle leggi e dalle ordinanze sulla povertà emanate nei principali stati europei a partire dalla fine del medioevo e soprattutto tra il diciassettesimo e il diciottesimo secolo, quando il problema del pauperismo, a seguito del perdurare delle guerre e dello spopolamento delle campagne, comincia ad assumere nei centri urbani veri e propri caratteri di emergenza. In questo scenario, nei primi anni del 1700 nacque a Firenze la Congregazione di San Giovanni Battista con l'imprimatur del tramontante governo mediceo e destinata al non facile compito di regolare il diffuso accattonaggio del capoluogo granducale anche sotto il successivo governo lorenese. La Congregazione, benché munita secondo il costume dell'epoca di carcere e milizie proprie, sarà animata da uno spirito più filantropico e assistenziale che repressivo.

  • Autori: Nuvoli Vincenzo
  • Soggetti: Saggi (Arte o Architettura), Saggi Storici
  • Anno: 2008
  • Dimensioni: cm
  • Spessore: mm
  • Peso: 1 Kg
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