Codice: 944881630325392
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
Categoria: Narrativa e letteratura
Ean13: 9788807720161
Traduzione di Quaquarelli L. Milano, 2008; br., pp. 166, cm 12,5x19,5. (Universale Economica. 2016).
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Frida, ha appena ucciso il suo uomo, Eric, e sta per togliersi la vita. Tra questi due momenti ripercorre le tappe salienti della sua vita, le cause del suo gesto, la storia familiare e la condizione della donna nera e dei popoli delle ex colonie rispetto agli ex colonizzatori. Frida è nata in Francia da genitori immigrati, è studentessa a Parigi e conduce una vita in teoria moderna, in realtà profondamente legata alle sue origini. Le violenze subite da generazioni di donne suscitano una paura ancestrale che condiziona la sua esistenza e la sua relazione con l'altro sesso. Sua madre l'ha costretta alla negazione della propria fisicità, nel timore dell'uomo inaffidabile e infedele, e nell'orrore per tutto ciò che è legato al sesso. Lei, dopo aver sperimentato la libertà sessuale, conosce uno studente antillese, Eric, e scopre con lui l'amore. Assieme potrebbero riscattarsi dal loro senso di inferiorità e liberarsi dai rispettivi cliché. Decidono di fare un viaggio ad Haiti, un'esperienza di ritorno in cerca di una nuova identità; ma la situazione precipita e Frida rifiutando la passività della donna docile alle frustrazion, si ribella all'ineluttabile destino femminile di vittima dell'uomo.