Mister X è un uomo qualunque, nel quale si può individuare un complesso di Edipo neanche troppo latente: con la prematura scomparsa del genitore di riferimento, si accorge, nel corso della sua vita, di aver commesso una serie di errori, di provare sentimenti e emozioni senza limiti, fino ad arrivare alla consapevolezza effettiva e certa che quella mancanza infantile ha suscitato in lui, nel lungo percorso, veri e propri traumi. Rivolgersi a uno psicologo, più che la conferma del suo disagio, lo spingerà piuttosto verso un'autoanalisi: è lui stesso che si pone delle domande e si dà delle risposte. Esistono delle realtà intimidatorie che nemmeno noi conosciamo. L'inconscio che conosce più del conscio e l'anima che sente più di quanto l'uomo possa udire. Con questa opera Daniela Iodice va a fondo nei recessi della (sub)coscienza regalandoci un vero e proprio reportage psicanalitico, vero e se vogliamo, illuminante.