Per anni Sanremo fu per me una parola nera e azzurra che si allungava lungo la costa su un ritmo scandito e martellante di ruote su un binario. Forse perché la ferrovia tagliava in due la città e bisognava attraversarla per scendere al mare? Aspettavo per mano alla Lora, ferma davanti al passaggio a livello. I treni merci erano lunghissimi, non se ne vedeva la fine. Scattava il cancelletto girevole di fianco alle sbarre con un clic-clic di raganella: più di uno alla volta, non lasciava passare.