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Paesaggi Indecisi. Undecided Landscapes

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Codice: 852241633162995

Editore: Alinea Editrice

Categoria: Animali - Natura

Ean13: 9788860551542

Atti del Convegno Internazionale, Torino, 11 ottobre - 29 ottobre 2006. Testo Italiano e Inglese. Firenze, 2007; br., pp. 140, cm 20x21. (Architettura del Paesaggio. Nuova Serie. 33).

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La terza edizione della rassegna internazionale creare paesaggi offre, come sempre, esempi di realizzazioni e riflessioni che ruotano intorno all'Europa, con una sezione speciale dedicata all'architettura del paesaggio in Olanda. All'interno del volume, inoltre, un'intera sezione è rivolta ad illustrare la didattica del progetto di paesaggio in Europa. / The third edicion of the internationa Creare Paesaggi event continues its tradition of presenting examples of European thinking and project regarding the landscape. This year it features a special section on Dutch landscape architecture and another on landscape architecture teachin methods in Italy and Europe. Paesaggi indecisi è il suggestivo tema del convegno, organizzato da "Creare Paesaggi" nell'ottobre 2006 a Cascina Le Vallere, Moncalieri (To), i cui Atti vengono qui raccolti e pubblicati per proporne la lettura a quanti hanno a cuore, per professione o interesse culturale, il destino dei nostri territori, urbani o rurali. Argomento delicato, intrigante, corposo ed evanescente insieme, mette a dura prova ideologie e progetti, cultura e storia, vocazioni ambientaliste e progettuali. Indecisione come sospensione dell'agire, per lasciare spazi ampi, incolti e vuoti agli architetti prossimi e venturi. Ma indecisione in alcuni casi può anche essere inteso come mancanza, assenza di decisione, crescita confusa e non programmata, pianificata, studiata: la causa di tanti danni inferti ai nostri territori, ai nostri sguardi. La valutazione deve sempre essere fatta "sul campo", ed il decisore ha comunque una grande responsabilità nel fare o nel non fare. Per sé, per i suoi concittadini e per gli eredi. Fioriscono città belle e città brutte, territori cresciuti con stili, personalità e fascini diversi. I bei paesaggi danno gioia al visitatore, quelli brutti tristezza. Un paesaggio indeciso, nel senso della sospensione dell'agire, nel contesto di una città non gradevole, se ben urbanizzato può anche far uscire la città dal limbo plumbeo della grigia indifferenza. Se, invece, la città è cresciuta bene, il paesaggio indeciso lascia più tempo per le decisioni. Perché una città bella non ha la fretta di decidere. Perché la decisione matura in tempi di "cultura naturale".

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