La storia della Torre di San Martino è insieme commovente ed entusiasmante: è la storia di un monumento dedicato ad un popolo, al suo coraggio, alla sua sofferenza, alla sua vittoria, dal popolo stesso: dai combattenti, dalle famiglie, dai singoli patrioti che hanno contribuito, con donazioni e offerte, alla sua costruzione e decorazione. Nasce per celebrare un sovrano, Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia e padre della Patria, e si trasforma nella celebrazione del suo esercito, dei suoi soldati e della fulminante, incredibile, inarrestabile sequela di eventi che li ha visti unirsi nella comune lotta per un'ideale: quello della nazione unita. Un immane, duplice, sforzo (militare e artistico), per ricordare al paese futuro (il nostro), di quanto si dovesse e si debba ancora oggi andare fieri del nostro comune passato. Questo volume nasce con l'intento di contribuire a tramandare la memoria di quelle gloriose battaglie, mostrando ad un pubblico sempre più ampio gli effetti di quello sforzo comune, dopo che un'attenta opera di restauro ha restituito a dipinti e sculture la luce e la leggibilità che meritavano. Affinché si comprenda ancora una volta quanto, al di là dell'inevitabile velo della retorica che lo ha spesso avvolto, il passato ci sia prossimo; e di quanto la nostra storia sia il risultato del coraggio e della devozione di tanti, tantissimi giovani e giovanissimi patrioti, i cui volti spesso imberbi, carichi di decisione, ma anche di umana paura, ci osservano dalle fila di questo immenso ed avvolgente esercito dipinto e combattente.