L'espressionismo passa alla storia con il gruppo Die Brücke (Il ponte): il nome con il quale si definisce il primo gruppo di artisti espressionisti tedeschi. Tra le personalità più rilevanti che in momenti diversi ne hanno fatto parte, spiccano Kirchner, Heckel, Schmidt-Rottluff, Nolde, Amiet, Müller e Pechstein. Nato a Dresda nel 1905 in polemica con l'arte accademica e con la società borghese contemporanea, il gruppo ha affermato la priorità della coscienza soggettiva rispetto alle tradizionali istanze artistiche oggettive: sull'esempio del magistero di Munch, Van Gogh e Gauguin, gli artisti della Brücke usano colori accesi, violentemente contrastanti, e semplificano le immagini fino a deformarle. Il volume offre un'occasione unica per ammirare non solo lo stile e i soggetti tipici dell'espressionismo tedesco in tutte le sue tecniche, dal dipinto alla grafica, ma anche una serie di sculture del gruppo Die Brucke praticamente inedite in Italia. Una selezione di straordinari capolavori di Kirchner, Heckel, Schmidt-Rottluff, Nolde e Pechstein rivela la felicità creativa e la costante osmosi tra arte e vita che hanno caratterizzato l'arte del primo gruppo espressionista.