Le immagini dell'America Centrale scorrono veloci come il rum nelle cantine locali: mercati variopinti, grandi città caotiche, campagne tranquille, spiagge mozzafiato, parchi nazionali incontaminati e riserve marine ricche di fauna. I vulcani e i terremoti hanno forgiato queste terre montuose per millenni. Tempeste tropicali impressionanti illuminano i cieli notturni, mentre le macerie lasciate dagli uragani sono un monito del potere della natura e della fragilità della vita. L'impatto della storia non è stato da meno. L'intera regione è cosparsa di rovine di civiltà antiche. Ovunque abbondano opere architettoniche spettacolari, antiche e moderne. Il Canale di Panama taglia l'istmo nel suo punto più stretto, mentre più a nord i monumenti maya torreggiano sulla fitta foresta pluviale. I conquistadores difficilmente attraversavano un fiume senza fondare una città e le particolarità locali, unite agli influssi indigeni, che caratterizzano tutte le chiese coloniali rendono quasi sempre interessante un pellegrinaggio. L'architettura è stata oggetto di una costante evoluzione, simbolo dell'avanzamento della regione tra despoti e dittatori, guerra civile e rivoluzione. Dai tempi dei Maya ai giorni nostri, i vari poteri al governo hanno celebrato il proprio successo costruendo sul passato o cercando di distruggerne il retaggio. Per i turisti, il viaggio è una collezione di istantanee attraverso la storia.