"Arriva alla seconda tappa la trilogia di Anna Paola Pizzocaro, fotografa milanese con alle spalle collaborazioni internazionali di altissimo livello come quella con David Lachapelle, caratterizzata da un linguaggio onirico che mescola elementi fantastici e naturalistici. In questo volume il racconto, sviluppato con grandi fotografie caratterizzate da un raffinatissimo lavoro di postproduzione, è ispirata alla "Terra di Mai" e alle popolazioni native americane."