Dopo l'esperienza negli anni settanta delle grandi opere in acciaio cor-ten concepite per attribuire nuovi significati alle aree urbane contemporanee, lo scultore Toni Benetton indaga il rapporto fra arte, architettura e urbanistica attraverso il ciclo di ideazioni, mai realizzate, denominate "Townscapes". Sono solidi geometrici, atti a mettere in dialogo fra loro gli edifici circostanti, in modo da superare la sintassi urbanistica fondata sulla mera giustapposizione dei volumi costruiti. Si favorisce così l'instaurarsi di una connessione fra le parti, capace di generare un inedito contesto di senso per l'esperienza sociale quotidiana.