Codice: 197611867252723
Editore: Officina
Categoria: Architettura
Ean13: 9788860490599
Roma, 2009; br., pp. 160, ill. b/n, cm 16,5x24. (Disegni di Architettura. 3).
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Questo secondo volume della Rappresentazione dello spazio Domestico non può non essere inteso come tassello complementare, necessario e sicuramente non esaustivo, sul piano delle tematiche di ricerca affrontate, del primo volume del quale riconferma i registri di lettura delle opere esaminate scandite sulla processualità esplorativa e sulla indomabile potenzialità interpretativa che il disegno, in quanto opera generale di presa di coscienza del mondo, esercita sulla realtà e sulla vita degli uomini. Anche in questa seconda occasione di studio critico del materiale "domestico" fornito dalle dieci opere esaminate abbiamo avuto la possibilità di effettuare un'operazione di ricognizione delle architetture all'interno di un arco temporale di quasi un secolo. Dalla "Casa come me - triste, dura e severa" di Adalberto Libera e Curzio Malaparte a Capri, alle misurate calibrazioni spaziali di Luis Barragán, alle anticipazioni stilistiche della Smith House di Richard Meier, alla tradizione mediterranea delle case di Eduardo Souto De Moura, alla apparente e meditata semplicità contemplativa di Alberto Campo Baeza, alla magistrale reinterpretazione della "magìa dell'incanto del sito" di Peter Zumthor fino alla capacità diHenry Ciriani di "portare, con gli strumenti dell'architettura..., il mare nella casa"; quasi a voler dimostrare che, tuttavia, "l'architettura è un'arte di frontiera perché è continuamente contaminata da mille espressioni artistiche che appartengono ad altre discipline".