Il concetto di hotel ha subito nel tempo un cambiamento radicale e significativo che ha dato vita, come conseguenza, a una ricerca architettonica fortemente attiva. Gli hotel contemporanei sono quindi strutture che, da un lato, mirano ad offrire servizi sempre più diversificati per le molteplici esigenze dei propri ospiti, ma, dall'altro, desiderano comunicare una vera e propria immagine che li caratterizzi con forza e che li inserisca a pieno titolo nel mondo del design, dell'evoluzione tecnologica e della ricerca architettonica più all'avanguardia. L'hotel è la tipologia architettonica che meglio interpreta le necessità e i costumi del terzo millennio. Nomadismo e ospitalità diventano parole chiave per descrivere questa ibrida tipologia architettonica, dalle origini indefinite, in cui confluiscono le funzioni di edifici pubblici e privati allo stesso tempo. Frequentare questi spazi significa compiere un viaggio nel viaggio; in questo senso l'hotel può essere inteso come una città, una sorta di microcosmo a se stante in cui intimità e messa in scena dell'esistere convivono come grandi dicotomie sotto un unico tetto dove architettura e design sono i veri protagonisti. Queste componenti insieme delineano un nuovo concetto di abitare temporaneo che si adatta alla contemporaneità. Così, le lobby, i ristoranti, i saloni, i negozi e tutte le funzioni annesse e necessarie si trasformano da semplici aree di servizi e di aggregazione nel cuore pulsante di questa nuova machine à habiter in cui la stanza, unico spazio veramente privato, diventa la sola parentesi in cui ognuno si libera delle proprie maschere per ritrovare il proprio io. La selezione qui proposta di hotel realizzati di recente a livello internazionale dai più noti architetti e designer vuole proprio mostrare l'ampio ventaglio di sperimentazioni in una categoria in continuo rinnovamento.