Codice: 876561593992145
Editore: De Ferrari Editore
Categoria: Biografie
Ean13: 9788871728667
Genova, 2007; ril., pp. 272, ill. b/n, cm 18x25. (Sestante. Storia, Memorie, Documenti).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
Sem Benelli, poeta e drammaturgo italiano che conobbe uno straordinario successo nei primi cinquant'anni del Novecento è oggi caduto in un ingiusto oblio. La sua notevole esistenza, svoltasi sempre ai massimi livelli, principiò a Prato, in Toscana, nel 1877 e si concluse a Zoagli, in Liguria, nel 1949. Non è sbagliato sostenere che l'autore dell'arcifamosa Cena delle beffe visse da protagonista i momenti cruciali della storia nazionale: anzi, questo libro rappresenta l'occasione, attraverso i modi di agire di un poeta, per ripercorrerli. Non solo, ma ancora attraverso Benelli è stato possibile indagare il rapporto, spesso ambiguo, che si instaurò tra il fascismo e il mondo della cultura. Una ambiguità, a dire il vero, a "binario doppio", che ebbe il suo fulcro nel Ministero della cultura popolare e nelle creazioni volute dal regime: l'Accademia d'Italia, Cinecittà, la Direzione generale del teatro, le riviste, citandone qualcuna che con Benelli ebbe a che fare.