Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi a Ravenna presso il Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna nei giorni 22-24 maggio 2001. In questa occasione i massimi esperti nei vari settori che abbracciano la vasta produzione di beni culturali ebraici in Italia hanno fatto il punto sulla situazione delle scoperte, del censimento, della conservazione e della valorizzazione di questo immenso patrimonio, che ha arricchito i musei e le biblioteche di tutto il mondo e nella produzione del quale l'Italia, soprattutto durante il Rinascimento, vanta un indiscusso primato a livello mondiale. I testi spaziano dall'esame della legislazione recente sui beni culturali, in particolare quelli conservati negli archivi, a una valutazione del patrimonio archeologico ed epigrafico prodotto dal periodo romano al Medioevo, soprattutto nelle regioni meridionali italiane. Si fa il punto sulla situazione delle catacombe ebraiche di epoca romana, che costituiscono un unicum presente solo sul suolo della penisola e nelle isole, si illustrano beni architettonici, come la sinagoga di Ostia e di Bova Marina e quelle di epoca medievale, oltre all'architettura dei ghetti e alle epigrafi funerarie dei cimiteri ebraici. Specialisti del settore illustrano i beni librari ebraici, manoscritti e a stampa, e l'arte della miniatura che li impreziosisce, così come la tradizione musicale ebraica italiana. Concludono il volume testi dedicati all'arte cerimoniale ebraica in Italia, a un progetto di censimento dei rotoli della Torah, alle problematiche relative ai musei ebraici e alla conservazione e fruizione di materiali documentari in centri specializzati. Il convegno, oltre che delineare lo stato dell'arte, intendeva esaminare le prospettive che si aprono per il futuro in questo campo fecondo, realizzando sinergie e pianificando progetti da realizzare a medio termine.