Codice: 383591803462886
Editore: Marsilio
Categoria: Società - Politica - Comunicazione
Ean13: 9788831795982
Venezia, 2008; ril., pp. 362, cm 13x21. (I Nodi).
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II mondo cattolico per la dimensione politica, e il mondo comunista per la vicenda culturale, hanno relegato nell'ombra la memoria di questa schiera di eretici e irregolari che Salvemini chiamava "pazzi malinconici", circondati da un'Italia pervasa da ideologie totalitarie - fascismo e comunismo - che hanno sempre tentato di rappresentare la realtà in rosso e nero. L'itinerario dei laici ed antitotalitari italiani si è snodato lungo un sentiero stretto in un paese affollato di integralismi d'ogni gusto. Dapprima, nell'antifascismo, i laici hanno dovuto combattere il nazifascismo accanto ai comunisti totalitari; e non pochi hanno ceduto alla tentazione dì divenire compagni di viaggio degli illusionisti che promettevano una società libera e giusta. Più tardi, nell'anticomunismo, si sono trovati dalla stessa parte degli ultraconservatori, clericali e fascisti; e taluni ne hanno accettato la contiguità per difendersi dal pericolo rosso. La vicenda dei laici antitotalitari d'Italia si intreccia con la storia della mai nata forza politica liberale, democratica, e socialista - la cosiddetta "Terza Forza" capace di esprimere attraverso un consistente movimento quell'Italia civile, non integralista, europea, che pure ha trovato specialmente nella cultura politica autorevoli espressioni che resistono al tempo.