Maria Teresa Onofri si è avvicinata all'arte concettuale nel corso degli anni Settanta, dopo un esordio pittorico caratterizzato dalle trasparenze dell'acquarello e dopo un breve periodo dedicato all'incisione. Dalla fine degli anni Settanta a oggi ha adottato scelte espressive tra loro molto diverse, passando dai "Moduli" (quadrati di tessuto dipinti con forme geometriche realizzate con la cera, secondo l'antica tecnica batik) agli "Arazzi" (fili e nastri di tessuto tinti artigianalmente, intrecciati e tesi su rami di bambù) e alle "Impronte" (interventi con l'acido su supporti in zinco o in acciaio). Il volume presenta un'ampia antologia di opere create da Maria Teresa Onofri negli anni compresi tra il 1978 e il 2000. Le opere scelte dalla curatrice non solo permettono di seguire tutte le fasi più significative della vicenda artistica della Onofri, ma mostrano anche come dietro alle diverse scelte espressive da lei operate si nasconda la costante volontà di trasformare in forma la dimensione ritmica e temporale del gesto creativo.