L'idea che sta alla base del volume-strenna dell'Università di Pisa del 2008 è quella di tracciare un quadro dell'edilizia universitaria per documentare le trasformazioni e i mutamenti che hanno interessato in tempi recenti i palazzi, gli edifici, le strutture che ospitano facoltà, dipartimenti, aule, laboratori, collezioni museali e impianti sportivi dell'Ateneo. Il volume consente di percorrere un vero e proprio 'viaggio' attraverso l'architettura universitaria cittadina portandoci a riscoprire interni di antichi e autorevoli palazzi, adeguatamente riadattati nel rispetto dell'eredità storica e dei principi architettonici e di apprezzare l'elegante funzionalità di nuovi edifici, tutti destinati a diventare moderni centri finalizzati alla didattica e alla ricerca di oggi e del futuro. Un'attenzione particolare è stata rivolta agli immobili di recente o prossima realizzazione, progettati per offrire nuovi ambienti e nuove risorse a che vive e opera ogni giorno nell'Università, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Il recupero e l'incremento del patrimonio edilizio ha costituito un impegno assai oneroso per l'Ateneo che, in tempi di ristrettezze economiche come quelle che stiamo vivendo, ha comunque scelto con convinzione di investire quanto possibile nell'edilizia per offrire sempre maggiori opportunità alla didattica e della ricerca.