Questo testo nasce da un'idea innovativa: interpretare la contemporanea forma commerciale della promozione, messa in atto nella nuova dimensione dell'azienda-fitness, come una modalità attuale del dono antropologico. Il dono, nelle sue tre prerogative del dare, ricevere e ricambiare, ha una valenza fondante in ambito antropologico, e non solo, e possiede una vasta serie di studi e analisi che spaziano in vari ambiti disciplinari. Il mondo del fitness, oggi, vive una sua dimensione, una nuova modalità di essere che si avvale di un apparato commerciale, all'interno di strutture, spesso immense, che ospitano al suo interno veri e propri centri commerciali, e di uno staff che applica forme di approccio comunicativo derivate da varie tecniche fra cui la Programmazione Neuro Linguistica, per indurre il cliente ad abbonarsi annualmente a tutte le attività presenti e a usufruire al massimo di quelle non sportive. Le azioni operate seguono regole precise e gerarchiche e le tecniche usate sono spesso "psicologicamente coercitive". Per attrarre il cliente e il maggior numero di persone, vengono indette di sovente promozioni che promettono regali di ogni tipo. Nasce la nuova forma di dono e una diversa forma di relazione umana.