L'eclettica autrice bosniaca Mirjana Kapetanovic, con una vita di giornalismo, scrittura, arte, volontariato e attivismo sociale alle spalle, ha raccolto tantissime testimonianze nell'arco di quindici anni. Questo libro contiene dieci confessioni scritte in prima persona, espresse in un linguaggio semplice e immediato, attraverso la voce stessa delle protagoniste, donne di ogni età: da ragazze quindicenni a donne mature. Sono svariati i livelli di educazione, i ceti sociali e le relazioni in cui si trovano. Appartengono alle varie religioni ed etnie che vivono sul territorio della Bosnia ed Erzegovina. Le sfide, i dilemmi e gli ostacoli con i quali si cimentano queste coraggiose donne sono, in gran parte, gli stessi che sperimentano le donne italiane che sono sfruttate e maltrattate, che si ammalano gravemente, eterosessuali e omosessuali, che hanno figli o genitori diversamente abili, oppure figli tossicodipendenti. La schiavitù sessuale accompagna le guerre e la miseria (intesa come mancanza di valori, più che disagio economico) e questo è un dramma sommerso, tuttora esistente nel mio Paese.