Il volume ricostruisce il progetto dell'amministrazione comunale di Palermo per il risanamento della città. Un progetto concepito fin dal momento dell'annessione nel 1860 e abbandonato alla fine del secolo. Attraverso le carte del Consiglio comunale, di quelle dell'Archivio Centrale dello Stato, rimaste fino ad oggi inedite, e le numerose relazioni dell'amministrazione centrale e locale, vengono seguiti i tentativi di ridisegnare la città secondo nuovi principi di igiene e di pubblica incolumità. Ma la storia del piano di risanamento di Palermo non è la storia di un fallimento; il lavoro segue, infatti, la vicenda soffermandosi sugli spunti innovativi, sulle scelte coraggiose, sul fermento culturale, sulla vivacità dei dibattiti intorno al problema della pubblica incolumità, quale obiettivo imprescindibile per il progresso economico e sociale e per il consolidamento degli ideali di libertà e di giustizia. A Palermo si sviluppò una profonda sensibilità verso le condizioni igieniche, la salute e la tutela dei cittadini, con numerose e felici intuizioni, precorritrici dei tempi, tanto da poter dire che intorno al piano di risanamento, già nella seconda metà dell'Ottocento, metteva radici quella che solo recentemente abbiamo cominciato a definire "cultura della protezione civile". Sommario: Tavola delle abbreviazioni. Introduzione. Capitolo primo. La "pubblica incolumità": i primi progetti per il risanamento; Capitolo secondo. Il colera a Palermo: un nuovo slancio verso il risanamento. Capitolo terzo. Verso la definizione del piano di risanamento. Capitolo quarto. Dall'ispezione Ciuffelli all'inchiesta Schanzer: la valutazione del piano. Appendice. Indice dei nomi. Indice dei luoghi. Stefania Magliani è professore associato di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Perugia; è presidente del Comitato di Perugia dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano. Le sue ricerche riguardano prevalentemente l'Ottocento, in particolare si è occupata del movimento democratico e degli influssi nazionali e internazionali nella formazione della classe dirigente pontificia confluita nello Stato unitario. In tale ambito ha contribuito alla riscoperta di personaggi quali Vincenzo e Luigi Pianciani, Filippo Antonio Gualterio, Evelyn Waddington. Tra i suoi lavori possiamo ricordare: Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1828-1856, in 4 volumi (1993-1996); Accentramento e decentramento nei regolamenti di polizia urbana. Perugia 1859-1869 (2001); Garibaldi e la tradizione garibaldina. Bibliografia (2003); L'Umbria e l'Europa nell'Ottocento, a cura (2003); Per la storia economica e sociale del territorio umbro. La prima Cassa di Risparmio di Perugia dallo Stato pontificio allo Stato unitario (2005).