L'autore ripercorre in questo libro i diciannove mesi di vita della Repubblica Sociale Italiana. Sono storie e immagini di guerra, di lotta e di vendette consumate in entrambi i campi in un cammino sanguinoso che doveva avere il suo epilogo in Piazzale Loreto. Volti di uomini, di ufficiali, di politici che si schierarono dalla parte perdente per orgoglio, per amore di strage e di vendetta, per senso dell'onore, per avidità di guadagno, per la voglia di un'ultima sfrontata sfida. Città straziate dai bombardamenti, muri pericolanti dai quali i manifesti di Boccasile chiamavano alle armi e i bandi di Graziani minacciavano di morte i renitenti alla leva. Un cammino insanguinato che però avrebbe portato al ritorno alla democrazia e al riscatto del nostro Paese.