Gli impianti eolici innescano contrapposizioni aspre. Qualcuno in Italia invita perfino alla battaglia come Don Chisciotte per fermarli. Questo libro vuole, attraverso un viaggio fotografico compiuto da Pablo Balbontin e Luca Marinelli, provare a descrivere il modo in cui l'eolico si è andato diffondendo nei diversi paesaggi italiani. Ma, soprattutto, ha l'ambizione di contribuire a promuovere una discussione all'altezza della sfida che questi impianti pongono nel loro rapporto con il paesaggio. La tesi del libro è infatti esplicita: puntare sull'eolico è oggi imprescindibile per cambiare modello energetico e renderlo finalmente pulito, efficiente, moderno. Un obiettivo che, come i contributi di Daniela Moderini, Bernardo Secchi e Edoardo Zanchini descrivono, può ben integrarsi nel paesaggio e aprire uno scenario di innovazione e riqualificazione per i territori. Per immaginare un futuro nel quale le fonti rinnovabili siano il motore di un processo di riconversione energetica capace di ridurre i consumi di fonti fossili e fermare i cambiamenti climatici del Pianeta. Fotografie di: Pablo Balbontin Arenas, Laureato in Giornalismo presso la Facoltà di Scienze delle Comunicazioni di Madrid, dal 1997 collabora con la agenzia Grazia Neri. Con il libro "I Custodi della biodiversità" ha vinto il IYP World Photography Contest e il Secondo Premio Amilcare G. Ponchielli, GRIN 2006. Con il libro "I Dannati, Iraq la Guerra Silenziosa", ha vinto l'Albo d'Oro FotoPadova 2001, al miglior libro fotografico. Luca Marinelli, Fotografo di reportage ed ambiente, si occupa a partire dagli anni '90 della crisi balcanica, dell'intervento Onu in Somalia e della diaspora curda. Collabora con diverse Ong internazionali, soprattutto nel Sud-Est asiatico. Gli autori hanno dato vita ad un progetto fotografico comune che si sviluppa nel sito web www.offmanphoto.com Contributi di: Daniela Moderini, Architetto e paesaggista. Docente di architettura del paesaggio presso università Italiane e straniere. Dal 2002 svolge attività di consulenza e progettazione architettonica e paesaggistica per società che operano nel settore energetico da fonti rinnovabili (energia eolica, geotermica, fotovoltaica). Bernardo Secchi è professore ordinario di Urbanistica all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Ha insegnato nell'Ecole d'Architecture di Ginevra, nell'Università di Lovanio, di Zurigo, nell'Institut d'Urbanisme de Paris e nell'Ecole d'Architecture de Bretagne (Rennes). Ha elaborato piani e progetti per città come Siena, Bergamo, Prato, Pesaro, Brescia, Ginevra e Marsiglia. Edoardo Zanchini è responsabile dei settori Energia, Trasporti, Urbanistica di Legambiente. Architetto, è ricercatore e docente all'Università di Pescara.