La ricerca mette in luce le modifiche strutturali e di mercato che hanno interessato l'economia italiana ed internazionale, con particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia. La competitività del sistema imprenditoriale del Sud è stata esaminata attraverso un'indagine quali-quantitativa, che ha rilevato i poli produttivi che presentano un livello di aggregazione adeguato alle sfide competitive. Le regioni analizzate (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna) sono state selezionate sulla base dei relativi modelli organizzativi, che hanno rappresentato una vera e propria chiave di lettura, reinterpretata alla luce del concetto stesso di 'filiera'. Lo studio intende andare oltre il dibattito relativo al ruolo del distretto inteso in senso classico. L'intento è quello di capire dove sono concentrate le aree di produzione specialistica quale punto di partenza per un esame approfondito dei driver di competitività. Le ricerca, secondo lo stile di SRM, dà voce al territorio e contiene anche le risultanze di un'indagine svolta attraverso colloqui con i rappresentanti delle associazioni industriali e con diversi responsabili di imprese meridionali.