Code: 979742225165280
Publisher: con-fine edizioni
Category: Classics - Poetry - Theater
Ean13: 9788896427095
Monghidoro, 2011; br., pp. 80, ill., cm 11,5x17. (Sete. 2).
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Il vuoto di Bajec è una scelta ben determinata che genera una vita nuova anche se diversa dai canoni cogenti. L'occhio dell'autore riesce ad entrare nella vita degli altri senza fermarsi alle logiche vincenti dell'apparenza. I suoi istinti omicidi si fermano alla mente e vengono scaricati nella cartella: cancella. Mentre acquistano importanza la ricerca di un'identità - quella ebraica - in un primo tempo cercata nelle botteghe basse di ghetti e poi rimescolata in un intimo che non può essere obliterato. La natura è il secondo fine di questa ricerca che trova nella risposta di una lingua ibrida di origini e di appartenenze un approdo. Non vince un genere sull'altro, né uno schema. La vita percepita deve essere raccontata prosaica o lirica che sia. È questo l'approdo finale di Bajec: non c'è vita - di qualsiasi natura - se non nel racconto filtrato, dove attraverso la sua voce isolata, c'è un'eco del fatale isolamento di ognuno di noi.