Code: 14271179372455
Publisher: Gli Ori
Category: Essays, Works, Reviews
Ean13: 9788873361343
Pistoia, 2004; ril., pp. 104, ill. col., cm 22x18.
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Si tratta di un particolare ed interessante volume che vede unirsi, ma in questo caso meglio potremmo dire "fondersi", la dotta e illuminante opera dello studioso toscano (nacque a Siena il 20 ottobre 1480 e morì a Roma nell'agosto del 1537) con l'originale linguaggio plastico che contraddistingue l'opera dello scultore contemporaneo Roberto Barni (anch'egli di origine toscana). Vannoccio Biringuccio viaggiò molto per approndire la sua conoscenza delle miniere e delle tecniche relative all'estrazione e ala fusione dei metalli. Nel 1529 fu al servizio della Repubblica di Firenze e successivamente si recò a Roma con l'incarico di Maestro della fonderia apostolica e dell'artigliera papale. Il suo trattato De la pirotechnia, di cui riproduciamo il settimo libro (un'opera dettagliata sulle applicazioni di chimica metallurgica), fu molto apprezzato dai suoi contemporanei e diffuso in gran parte dell'Europa. Roberto Barni, artista fiorentino ma pistoiese d'origine, il cui esordio sulla scena dell'arte internazionale risale agli anni Sessanta (anni in cui dette vita, insieme con Ruffi, Buscioni e Natalini, alla storica "Scuola di Pistoia", primo esempio italiano di pop art), ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Ha partecipato per tre volte, negli anni Ottanta alla Biennale di Venezia, ha esposto al Centre Georges Pompidou e al Palais de Tokyo di Parigi e alcune delle sue opere si trovano oggi in importanti gallerie pubbliche e private italiane e straniere, quali ad esempio il M.O.M.A. di New York.