Si tratta della prima esposizione monografica che sia mai stata dedicata a questa importante figura della natura morta italiana, che rende questo appuntamento particolarmente interessante e godibile per gli amanti di questo genere pittorico. Nel percorso delle nature morte esposte, raffiguranti fiori, si può cogliere l'alto livello qualitativo raggiunto da questo artista, operante sia a Napoli che a Firenze, e si riesce a comprendere la grande influenza che egli ha esercitato su tutta una schiera di pittori che hanno continuato, sia pure con risultati meno eclatanti, l'arte di dipingere un soggetto allora tanto amato come la natura morta floreale. Saranno presenti opere sia del periodo giovanile che della piena maturità, quando oramai alcune influenze Rococò sono da lui magistralmente elaborate. Rovine, colonne, vasi, piatti, spesso con la presenza di putti, vengono ricoperti e utilizzati da quinta per una messa in scena floreale tipica di una cultura nella quale l'estetica frivola e leggera predomina assoluta. L'attenzione al dettaglio nel descrivere le varie qualità di fiori diventa anche una prova di abilità pittorica, nella quale il Gasparro non esita a confrontarsi con i maestri del secolo precedente. Nel catalogo curato dal Professor Alberto Cottino, insigne studioso della Natura Morta italiana, saranno presenti ulteriori immagini provenienti da alcuni tra i più importanti musei e collezioni private, che ci permetteranno confronti utili a migliorare la conoscenza di un maestro finora un po' trascurato dalla critica.