Catalogo della mostra allestita a Milano, presso la Galleria Antonia Jannone, nel 2001. Testo critico di Marco Vallora. `La luce di Spazzini non è mai radiante, impositiva, diretta. Non svela. E' semmai infeltrita d'atmosfera, imperlinata di sudori di palestra, vagola e filtra fra i tralicci delle cose: viene dall'altra parte della pittura, da dietro gli alberi. Nulla di più lontano da lui di un'affermazione espressionistica della sua forza di guardare. Semmai lascia salire a galla il tepore scaldato delle cose. Ma non impone mai nessun taglio risolutore. Mette a disposizione la sua indole d'osservatore.` (M. Vallora)