Il volume sull'opera dell'artista contemporaneo cinese Zhang Huan, ha l'obiettivo di ripercorrere l'intero percorso della sua ricerca stilistica, dalle performance dei primi anni Novanta fino ai più recenti "Ash Paintings". 45 opere complessive tra dipinti, sculture, porte, fotografie e video, raccolte in questo volume che accompagna la prima retrospettiva in Europa sull'artista cinese. Forme espressive e medium diversi, tra cui il suo stesso corpo, sono gli strumenti con cui Zanhg Huan instaura un rapporto intimo e diretto con la realtà, la natura, la storia. L'artista ridefinisce di volta in volta se stesso, la propria identità e la relazione dell'individuo con la società attraverso il recupero delle proprie radici e delle tradizioni della cultura cinese, affiancate da un personale percorso di ricerca interiore in linea con la spiritualità buddista, di cui Zhan Huan è seguace. Un percorso a ritroso, dalle opere più recenti a quelle più giovanili, che riunisce i lavori più rappresentativi dell'intrinseco legame tra la pratica religiosa e alcune tecniche tradizionali cinesi da cui l'artista prende ispirazione, il significato profondo della cenere - che sprigiona il potere lirico di un atto spirituale - la scultura in bronzo battuto, la raffigurazione del volto di Buddha e la riproduzione fedele della natura, in particolare degli insetti. L'ampia sezione illustrata di questo volume è arricchita da un apparato di saggi e testi critici di respiro internazionale che approfondiscono il percorso di questo artista e la sua contemporaneità carica di tradizione. Zhang Huan nasce nel 1965 ad An Yang City, Cina, ma risiede tra New York e Shanghai. Ha iniziato il suo lavoro come parte di un piccolo collettivo di artisti conosciuto come "Beijing East Village". Zhang Huan è performer, scultore e pittore, noto in tutto il mondo per la cruda fisicità delle sue azioni pubbliche e per l'intelligente complessità della sua opera. Le performance di Zhang Huan coinvolgono sempre il suo corpo, spesso nudo. Egli cita il corpo come metodo primario di comunicazione, descrivendolo come l'unico strumento attraverso cui le persone fanno esperienza del mondo e viceversa. Attraverso l'uso di un rituale quasi religioso, egli cerca di scoprire il punto in cui lo spirituale si manifesta attraverso il corporeo. Elena Geuna ha conseguito un master in Relazioni internazionali presso la Columbia University, New York, dopo essersi diplomata in Storia dell'arte presso il Victoria and Albert Museum di Londra. Ha lavorato per dieci anni presso il Dipartimento di arte contemporanea della casa d'asta Sotheby's di Londra, dove ha diretto fino al 1999 il Dipartimento europeo d'arte contemporanea. Ha ideato e attuato con successo la prima asta XX Century Italian Art, innescando l'interesse per l'arte italiana sul mercato internazionale. Dal 2000 è attiva anche come curatore indipendente e consulente d'arte per alcuni importanti collezionisti internazionali, tra i quali François Pinault.