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Light from the box-Oltre lo schermo. Culture e televisione. Ediz. bilingue

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Code: 280061046306508

Publisher: 24 Ore Cultura

Category: Cinema, Music, TV, Entertainment

Ean13: 9788871795119

Traduzione di Macchetto A. e Malavasi A. Milano, 2005; br., pp. 189, ill., cm 17x20,5.

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Oggi la tv è una presenza ubiqua e costante. Fa parte del paesaggio della mondializzazione. Sotto tutti i cieli, nelle civiltà più differenti, si trova questa strana luce che esce da una scatola nera. È una pulsazione blu o colorata e a volte non importa che immagini vi passino dentro. La sua luce dimostra ai passanti che una casa o un luogo sono abitati. Spesso questa presenza è in netto contrasto con il paesaggio circostante: misere bidonville e ricche magioni, lande ghiacciate o deserte, bar di cowboys. Nella grande diversità, nel decalage geografico e climatico, la tv è la costante che racconta l'importanza di essere connessi, di mostrare di esserlo. Oggi la scatola con le immagini dentro, o meglio, come viene definita nel mondo anglosassone, "light from the box", è dovunque. Mondi non toccati fino a qualche tempo fa, come l'India e il centro Asia, ma anche villaggi della foresta amazzonica e della Papuasia sono raggiunti dalle onde dei ripetitori e dei satelliti. Questa è la realtà indagata dall'antropologo Franco La Cecla attraverso una ricerca iconografica che affronta gli spazi della fruizione televisiva nel mondo, una ricerca nata dalle immagini fotografiche, spie straordinarie di abitudini, emozioni, comportamenti, scelte, posture fisiche, norme sociali e tendenze antropologiche. La ricerca mostra non solo la globalizzazione televisiva, ma anche i contesti di installazione della "scatola con le immagini" che a sua volta ne trasformano il contenuto. Le immagini presentate sono in parte raccolte negli archivi delle agenzie fotografiche e in parte scattate sul campo, all'interno di tre viaggi-reportage che gli autori hanno realizzato al Cairo, tra i guerrieri Peshmerga nel nord dell'Iraq e in India. Il libro mantiene questa divisione: una prima parte dedicata alla lettura e all'analisi delle immagini già esistenti di gente che guarda la televisione o sta in sua presenza ed una seconda parte che riporta le immagini dei reportage, del Cairo, della cosiddetta "città dei morti", dove la sera si guarda la solita telenovela da una televisione appoggiata su una tomba; dell'India, dove la gente è fotografata mentre guarda MTV locale e i serial sulle divinità; e del Kurdistan, dove nel campo delle donne, le guerrigliere sono fotografe mentre si passano il telecomando di mano in mano e fanno zapping.

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