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Ingegneria e globalizzazione. Necessità e futuro del ri-disegno del territorio

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Code: 334411874559194

Publisher: Alinea Editrice

Category: Architecture

Ean13: 9788860553751

Firenze, 2009; paperback, pp. 178, b/w and col. ill., cm 14x19. (Problematiche di Architettura e Urbanistica).

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La globalizzazione rappresenta un complesso di concetti che sono entrati nel lessico e nella coscienza collettiva, tanto da acquisire, a livello epistemologico, un significato inedito rispetto a quanto si intendeva alcuni anni or sono, forse anche relativamente pochi.Per globalizzazione si intende il superamento dei confini nazionali da parte di tutte le attività umane che tendono ad assumere una dimensione ed una scala mondiali. Il termine, che si è diffuso nella parlata quotidiana e nel periodare delle fonti di informazione da pochi anni, fino ad oggi è stato riferito piuttosto ai mercati, ai commerci ed alle attività di industria e di impresa. Il complesso di fenomeni che si fa corrispondere alla nozione di globalizzazione deve essere inteso deterministico ed ineluttabile, quindi generale ed inarrestabile, e come tale si riflette anche sui parametri sociali e sui fattori di costume, cioè su tutto l'universo costitutivo ed interpretativo del comportamento della razza umana (il singolare testé usato per quest'ultima sancisce per la stessa l'unicità, assioma da cui ci auguriamo l'umanità non receda mai più). Anche i flussi migratori, le tensioni geopolitiche, ogni attuale dinamica della civiltà e del progresso, vanno intesi in quest'ottica, sicché non ha nessun significato essere concordi o contrari alla globalizzazione: essa è, di per sé, né buona né cattiva; essa "è" e niente più. Piuttosto che dare sfogo a sterili proteste, a pittoreschi isterismi, a luttuosi e distruttivi eccessi contro la globalizzazione, meglio sarebbe allora, tutti concordemente, ingegnarsi a gestire quest'ultima in maniera costruttiva ed appropriata, tecnicamente ottimizzata, per trarne il massimo vantaggio, e per tollerarne le incancellabili controindicazioni. La globalizzazione peraltro non è un fenomeno univoco, appannaggio della mera dinamica economica quale nelle sue tendenze recenti:essa è bensì una evoluzione generale delle componenti pratiche e teoretiche, materiche e concettuali, del mondo antropico e dei suoi modelli operativi e culturali, tanto da coinvolgere assolutamente tutti gli aspetti dell'uno e degli altri. Diventa al riguardo sempre più opportuna un'analisi che approfondisca caratteri e risorse del teatro universale della cosidetta globalizzazione, cioè appunto dello spazio antropico, che è l'insieme planetario dei luoghi modificati ed equipaggiati dall'uomo con l'intento di destinarli e dedicarli alla propria vita individuale ed associata. La globalizzazione è quindi non solo un fenomeno univoco, appannaggio della sola dinamica economica quale nelle sue tendenze recenti, bensì un'evoluzione generale delle componenti anche fisiche del mondo antropico, tanto da coinvolgerne assolutamente tutti gli aspetti, lungo una sorta di quarta dimensione che va a sommarsi alle tre con cui si descrive la geometria sferica della superficie terrestre e l'altezza a quest'ultima ortogonale. Una sorta di ulteriore dimensione, il sottosuolo, inteso come sacca di espansione del soprasuolo, risulterà ben presto funzionale al futuro dell'umanità, come meglio si vedrà al termine di questa analisi: analisi che vuole infatti occuparsi del teatro di questa globalizzazione, cioè dello spazio antropico consistente nella molteplicità di città, paesi, infrastrutture, luoghi equipaggiati, installazioni varie, case-fattorie, etc., sparsi per l'intero globo. Molte discipline tecniche e scientifiche, l'architettura, l'urbanistica, l'ingegneria, la geologia, la biologia, etc. concorrono ad istituire i luoghi dell'umanità globalizzata definendo un tipo di territorio antropizzato diverso da quello del passato anche recente. Quelle discipline allora sono chiamate a modificare la loro fisionomia, concettuale e dottrinale, ereditata dalla tradizione passata, per affrontare e vincere il difficile cimento dell'era globalizzata, il cui successo, in termini di qualità della vita, molto dipenderà in futuro dalle scelte tecniche di oggi. L'argomento allora, per la sua vasta valenza multidisciplinare, diviene di abnorme complessità, ed esula dai confini temporali e testuali di una rapida esposizione, ma nonostante ciò il testo comunque si prefigge di esporne le problematiche ed i confini odiernamente percepibili con il concorso delle altre discipline già indicate. CONTENUTO: INTRODUZIONE; CAPITOLO 1 La ragione primaria, ancorché indiretta della globalizzazione - 1. La Terra: un pianeta sovrappopolato - 2. Modello matemat ico dell'accrescimento di una sola specie supposta isolata , ovvero dominante in misura tale da controllare e confinare ogni altra specie (appunto, il caso "uomo") - 3.1. Modello matematico relativo al caso di crescita della popolazione proporzionale strictu-sensu alla numerosità della popolazione stessa - 3.2. Alcune curiosità che si possono investigare con la scorta del modello matematico esposto nel §3.1 - 00 3.2.1 I l calcolo del "numero dei più" - 3.2.2 Approccio empirico per il calcolo del coefficiente di accrescimento della popolazione - 3.2.3 Alcune riflessioni sulle implicazioni della crescita esponenziale della popolazione umana nel biotopo globale - 3.3. Modello matematico relativo al caso di crescita della popolazione non proporzionale alla numerosità della popolazione stessa - 3.4. Modello matematico relativo al caso di crescita della popolazione condizionata dall'inquinamento dell'ambiente - 4. Sintesi sui temi della dinamica della popolazione - 5. Il lavoro umano come aumento dell'Entropia nel sistema terra; CAPITOLO 2 La gestione del territorio quale dovrebbe essere se finalizzata alla mitigazione degli effetti della sovrappopolazione umana - 1. Nat u ra geometrica del territorio antropizzat o e nat ura sociale delle dinamiche evolutive dell'habitat umano - Ingegneria e globalizzazione: necessità e futuro del ri-disegno del territorio - globalizzazione - 2. L'architettura, l'urbanistica ed il territorio nell'epoca della globalizzazione - 3. La città o, più in generale, lo spazio antropico edificato - 4. Le infrastrutture o, in generale, lo spazio antropico destinat o ala mobilità o ad altre attività funzionali allo sviluppo economico - 5. Del perché il sottosuolo è utilizzabile per molt e delle espressioni costruttive di tipo strutturale ed infrastrutturale - 6. La mitigazione dell'invadenza dello spazio antropico sul pianeta terra - 7. La normat iva per la protezione dell'ambiente - 8. La gestione del territorio - 9. La protezione dell'integrità ambiental e -10. Il riordino della normat iva di argomento ambientale - 11. Obiettivi e strumenti - 12. Temat iche principali - 12.1. Rifiuti - 12.2. V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) e I.P.P.C. (Prevenzione e Riduzione Integrate dell'Inquinamento) - 13. Fenomeni sociali-globali recenti di cui si dovrà tenere conto nel ri-disegno delle strategie mondiali, ed, in subordine, del territorio antropizzato - 13.1. Corsi e ricorsi storici; sorprendente analogia dell'attuale condizione del mondo con quella del tardo Impero Romano - 13.2. Evoluzione delle professioni, e caratteri della manodopera su scala mondiale - 13.3. Futuri effetti dell'abnorme sviluppo della Cina e dell'India - 13.4. Un esempio di delocalizzazione dei servizi; CAPITOLO 3 La reale utilizzabilità del territorio a fronte dei rischi naturali incombenti; la necessità del recupero all'uso per i territori a rischio; la pianificazione nella gestione del rischio - 1. Concetti generali ed esempi - 2. Le carte del rischio; CAPITOLO 4 Il condizionamento della geologia nel ri-disegno del territorio globalizzato - 1. Generalità - 2. Litologia - 3. Tettonica - 4. Geomorfologia - 5. Idrogeologia - 6. Quadro d'insieme - 7. Il concetto di eterotropicità delle città - 8. Alcuni casi specifici addotti quali esempi - 8.1 Firenze - 8.2 R oma - 8.3 Venezia - 9. Città e sottosuolo: uno sviluppo prevedibile - 10. Alt ri fenomeni "geologici" significat ivi che interesano altre città minacciat e da condizioni critiche definite al contorno; CAPITOLO 5 Evoluzione storica e morfologica del territorio come riflesso dell'evoluzione demografica e della mobilità umana su scala planetaria - 1. Radici antiche della globalizzazione - 2. Le varie forme di guerra come modello cruento ed archetipo della tendenza alla globalizzazione - 3. Aspetti pratici della globalizzazione in economia - 4. Cenni di storia della globalizzazione, ed estrapolazioni dal passato per una migliore comprensione del presente e del futuro - 5. Il problema dell'Energia - 6. Fattori antichi e recenti della globalizzazione - 7. Emigrazione e guerra: loro rapporto con la globalizzazione le palingenesi dello spazio antropico - 8. Rapporto tra la palingenesi dello spazio antropico ed i fenomeni sociali di macroscala sia parossistici e cruenti Ingegneria e globalizzazione: necessità e futuro del ri-disegno del territorio; rischi naturali all'uso del rischio del territorio - 9. Conclusione: i prodromi dell'Apocalisse; CAPITOLO 6 - Per exempla - Galleria Macchietto - Galleria di Cornedo - Ponte Granatieri di Sardegna, detto anche Ponte Lungo, in Chioggia - Una proposta alternativa per il Passante di Mestre - Interramento della traversa ferroviaria di Padova - Zambana - CONDINO - Strutture paramassi e paravalanghe - CANDIDE - Conca di navigazione di Pontelagoscuro - Parcheggio sotterraneo in Milano in zona Piazza della Repubblica - Ipotesi di nuovo parcheggio a Conegliano - Galleria To' Benae in Pampeago (Trento) - Galleria Parco lungo il tracciato dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria - Sistemazione statica e geostatica del Condominio Ex-Libra in San Marino - Studio di fattibilità di una galleria artificiale, disposta a prolungamento del sottopasso ferroviario, quale soluzione del problema del traffico nel cuore del centro di Catena in comune di Villorba (Treviso).

  • Authors: Mammino Armando
  • Subjects: Building and Building Materials, Gardens and Parks
  • Year: 2009
  • Dimensions: 14x19 cm
  • Thickness: 21 mm
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