PER I 150 ANNI DELL'UNITÀ D'ITALIA LA STORIA DELLA RIVOLUZIONE ROMANA RACCONTATA DA BIAGIO MIRAGLIA ESULE CALABRESE PER LA PRIMA VOLTA PUBBLICATA A GENOVA NEL 1851 Due dispotismi pesavano da secoli su la cervice degli uomini; il dispotismo de' Re e il dispotismo de'Papi. La rivoluzione di Francia del 1792 rovesciando i Troni dell'Occidente, portando un Re dalla regia al patibolo, e sbaragliando i congiurati eserciti dell'Europa, fece inchinare innanzi alla maestà del Popolo il Principato. La rivoluzione di Roma rovesciando il Soglio temporale de'Papi, strappando le ali ai fulmini del Vaticano, calpestando le smodate ambizioni del sacerdote, e richiamandolo alle severe leggi dell'Evangelo, ha fatto inchinare innanzi alla maestà del Popolo il papato. Essa dunque ha compiuta l'opera della emncipazione del mondo, ed ha aperto all'Europa le cortine dell'avvenire. [estratto dalle pagine di ]