Codice: 15943750481847
Editore: Franco Cosimo Panini Editore
Categoria: Saggistica d'Arte e Architettura
Ean13: 9788882907174
Modena, 2005; br., pp. 196, cm 17x24. (Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara. Saggi).
AGGIUNGI AL CARRELLODisponibile
La tesi fondamentale sostenuta in questo libro è che l'evoluzione stilistica tassiana può essere descritta e valutata soprattutto sulla base della diversa frequenza di alcuni particolari artifici simmetrici, che la teoria del tempo, ispirandosi allo pseudo Demetrio e ad Ermogene, giudica come il principale discrimine fra diversi 'stili retorici' e che di conseguenza giudica appropriati ad alcuni generi (la lirica), ma meno o niente affatto ad altri (rispettivamente il poema eroico e la tragedia). Quell'esprit de symétrie, già significativo nell'Aminta e nella Liberata, col passare del tempo sembra ossessionare sempre più il Tasso e determina una sorta di omologazione stilistica nel segno di una 'magnificenza ornata e sontuosa'. La vicenda stilistica tassiana, esaminata sui due piani paralleli della teoria e della prassi, appare peraltro istruttiva anche per meglio valutare i fenomeni del manierismo, che nel saggio conclusivo di questo libro vanno collegati al diverso grado di artificiosità che, nelle aspettative del tempo, la presenza di particolari figure retoriche determinava nei diversi generi letterari.